Di Gesù: Litoclasia, Osteoclasia, Barbotage, TPE? Proviamo a far chiarezza.
Una procedura terapeutica cara alla Fisiatria Interventistica per il trattamento delle calcificazioni di spalla (e non solo), ma tanti nomi per definirla, con il rischio di far confusione. Proviamo a far chiarezza con il Dott. Marco Di Gesù, responsabile dell’ambulatorio di Fisiatria e Fisioterapia di Mya Salute a Palermo, socio fondatore della neonata ANFI (Associazione Nazionale Fisiatria Interventistica).
Dott. Di Gesù, di quale procedura terapeutica parliamo esattamente e per cosa è indicata?
Parliamo di una procedura che trova le origini intorno agli anni ’70: del 1978 il primo lavoro in cui si adopera il termine “Barbotage” per indicare l’inserimento di un ago, mediante guida radiografica, e lavaggio della calcificazione con soluzione fisiologica.
Si tratta di una procedura indicata nel trattamento di alcune calcificazioni intratendinee o peritendinee, prevalentemente a carico della spalla. Alcuni dettagli sulla procedura Terapeutica li ho descritti su questo portale tempo fa.
I primi trattamenti prevedevano una prevalente azione “meccanica” dell’ago (needling) e un successivo lavaggio.
L’avvento dell’ecografo ha certamente rivoluzionato molte tecniche interventistiche in ambito muscoloscheletrico: la litoclasia effettuata sotto guida ecografica ha condotto a numerose pubblicazioni tra metà degli anni ’90 e, maggiormente, a partire dagli anni 2000. Le prime tecniche descritte sono quelle cosiddette “a due aghi”, mentre negli ultimi anni ha avuto maggiore diffusione la tecnica “a singolo ago”.
Perché tanti modi diversi per indicare questo trattamento?
L’evoluzione della procedura e la sua diffusione hanno comportato la nascita di differenti modalità di nominarla sia in relazione alle differenti modalità operative, sia e soprattutto per varietà lessicale propria delle diverse lingue.
Riassumendo, i nomi maggiormente adoperati per tale procedura sono:
Barbotage: dal francese, propriamente “gorgoglìo”. In ambito medico riferito a iniezioni seguite da aspirazioni e maggiormente adoperato in ambito anestesiologico.
Needle placement/Needling: termini anglosassoni che si riferiscono unicamente al posizionamento dell’ago all’interno della calcificazione e alla “punzecchiatura” della stessa al fine di frantumarla.
Dalla diffusione della tecnica Ecoguidata gli articoli pubblicati riportano l’espressione Ultrasound-Guided Percutaneous treatment riferendosi, in generale, ai trattamento percutanei (che prevedono l’attraversamento della cute) sotto guida ecografica.
Ultrasound-Guided Percutaneous Irrigation of Calcific Tendinopathy (US-PICT) e Ultrasound-guided needling and lavage sono, quindi, le espressioni attualmente più adoperate in Inglese.
E in Italiano?
L’italiano, che offre un dizionario certamente più ricco, ha portato all’utilizzo di diversi nomi, alcuni dei quali, però, utilizzati impropriamente.
Trattamento Percutaneo Ecoguidato (TPE)
Sotto questa voce si racchiudono tutti i trattamenti percutanei eseguiti sotto guida ecografica (come, ad esempio, L’Elettrolisi – USGET)
Ablazione
Dal latino ablatio -onis, derivato da ab-latus, letteralmente “portato via”. Termine scarsamente adoperato ma etimologicamente corretto.
Osteoclasia
Dal Greco osteon”osso” e klasis “rottura, schiacciamento”. Termine desueto ed errato. Indica in ambito medico un processo di riassorbimento di tessuto osseo, ma le conoscenze in merito alle calcificazioni tendinee ne hanno reso l’uso improprio e pertanto abbandonato: le “calcificazioni” in realtà non hanno alcun legame con il tessuto osseo.
Litoclasia
Dal Greco líthos “pietra” e klasis “rottura, schiacciamento”. Si riferisce propriamente alla rottura delle calcificazioni ma non alla loro aspirazione,
Il termine, meno comune, “Litoclastìa” o il più comune “Litotripsia” vengono riferiti propriamente ai trattamenti rivolti alle calcificazioni delle vie urinarie con riferimento alla sola frantumazione delle stesse.
Lavaggio Percutaneo Ecoguidato
È l’espressione che indica più correttamente la procedura terapeutica, applicabile alla tendinopatia di spalla, ma anche in altre patologie “calcifiche” tendinee e peritendinee (come la Borsite calcifica di Voshell)
Allora parleremo sempre di Lavaggio Percutaneo Ecoguidato?
No. Seppur l’espressione sia più corretta, in Italia preferiamo adoperare, anche per comodità, il termine “Litoclasia” perché più frequentemente adoperato da uno dei padri della Radiologia italiana a cui dobbiamo la nascita e lo sviluppo di tale procedura, il Prof. Luigi Serafini ex primario di Radiologia all’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Anche per affetto nei suoi riguardi, preferiamo riferisci, comunemente, alla Litoclasia.