Reggiani: La formazione in ecografia muscoloscheletrica online
Intervistiamo il Dott. Andrea Reggiani, Responsabile scientifico dei corsi “USF – Ultrasuoni in Fisiatria Interventistica” che ha visto, in occasione della IX Edizione, il primo corso base di ecografia muscoloscheletrica online.
Dott. Reggiani, cos’è USF e a chi si rivolge?
USF è il corso di ecografia muscoloscheletrica pensato e realizzato da medici per medici. Questa affermazione forse ridondante si percepisce sempre durante i corsi. Nessun imbarazzo, nessun formalismo tra docenti e discenti, solo colleghi che si confrontano, che imparano insieme.
Il corso si rivolge a tutti i medici che si occupano di patologie dell’apparato muscoloscheletrico, che abbiano l’interesse di migliorare la qualità del proprio lavoro, di perfezionare le diagnosi fornite ai loro pazienti, di comprendere meglio la base di molti dolori che ci vengono raccontati nei nostri ambulatori.
Perché Fisiatria ed Ecografia Muscoloscheletrica?
Perché ormai risultano imprescindibili. La clinica, la semeiotica, rimangono il caposaldo della nostra professione ma la possibilità di “vedere” la causa di ciò che stiamo supponendo non ci permette più di fare a meno di questo strumento.
Per la prima volta avete deciso di svolgere il corso online. È possibile “formare a distanza”?
Eravamo molto dubbiosi su questa possibilità. Il corso ha come fondamento la pratica a lettino con ecografi e pazienti. Non riuscivamo a pensare diversamente. Poi con l’ausilio della tecnologia e dell’entusiasmo del gruppo siamo riusciti a superare questo imbarazzo e proporre il corso online.
Il periodo che stiamo attraversando non può e non deve essere il pretesto per fermare la nostra formazione. Anzi proprio ora ci è richiesto uno sforzo maggiore per tornare alla vita di sempre ancor più preparati e pronti alle sfide che incontreremo. E’ per questo motivo che, nonostante le difficoltà, FisiatriaInterventistica non ha sospeso i suoi corsi.
E la parte “pratica”?
Abbiamo in programma, al normalizzarsi della situazione sanitaria, di completare le lezioni tenute online con una giornata dedicata alla pratica dal vivo in piccoli gruppi. USF si è sempre contraddistinto per la grande praticità dei suoi corsi. Così rimarrà. Una intera giornata a lettino gomito a gomito tra colleghi per capire insieme quanto appreso durante il corso online.
E quando cesserà l’emergenza Covid?
Certamente torneremo a ripetere i corsi USF dal vivo, ma contiamo di sfruttare il lavoro che stiamo svolgendo in questi mesi per rivedere le modalità degli incontri: poter usufruire di una parte del corso comodamente da casa con la possibilità di rivedere le videolezioni registrate rappresenta certamente un vantaggio che non vogliamo abbandonare. Ci darà inoltre la possibilità di raggiungere più facilmente colleghi in tutta Italia e far appassionare alla materia chi per impegni lavorativi è meno disponibile a spostarsi.
Il primo corso online, quindi, è stato un successo. A cosa state lavorando per i prossimi mesi?
Le confido che è stato un successo inaspettato. Vero siamo degli ottimisti per natura ma (parlo a titolo personale ma credo ricalchi il pensiero del gruppo) non mi sarei mai aspettato un coinvolgimento tale della platea, con domande, interventi, richieste ed infine congratulazioni per il corso.
Abbiamo già in programma un corso, ad ora ancora in modalità online, sulla parte interventistica dell’ecografia. Il nuovo format prevede sempre lezioni frontali ma un ultriore aumento della parte riservata ai video delle procedure interventistiche fatte dai tutor del corso. Ricordiamo però a tutti i colleghi che l’entusiasmo per l’atto infiltrativo deve essere supportato dalla conoscenza dell’ecografia di base. Non mi stancherò mai di ripeterlo.
Nei “work in progress” vi è inoltre un corso sull’ecografia muscolare; la valutazione ecografica dell’anatomia muscolare a supporto della traumatologia sportiva e non e propedeutica al trattamento, per esempio, con tossina botulinica.
Nei “desiderata” invece abbiamo appuntamenti monotematici su ogni articolazione con la collaborazione di altre figure professionali che gravitano attorno alla patologia muscoloscheletrica.
E poi…tanto, tanto entusiasmo che ci sostiene in questo percorso che molto ci ha già dato ma ancora moltissimo avrà da regalarci…